Curiose similitudini fra maschile e femminile nella prima metà della stagione Premier Padel: le due coppie più vincenti, Coello/Tapia e Sanchez/Josemaria, hanno collezionato sei titoli ciascuna. E le coppie capaci di vincere almeno un torneo sono state cinque per parte. Ma se fra le donne il n.1 non sembra in discussione, nel maschile la storia è diversa.
Il numero complessivo dice che la metà esatta del calendario Premier Padel è stata superata dopo Genova, col P1 di Malaga. Ma anche se i tornei giocati sono 14 e quelli da giocare 11 (comprese le Tour Finals per le migliori coppie del mondo) è adesso che la stagione del grande padel può considerarsi al giro di boa, con lo stop estivo di circa un mese. E se si escludono i P2, ossia i tornei di categoria inferiore, siamo esattamente a metà: si sono giocati due Major e cinque P1, e altrettanti ne rimangono.
È dunque il momento ideale per fare il punto su quanto visto nella prima metà di stagione, segnata nel maschile dall’arrivo di una coppia a sorpresa – o quasi – come Ale Galan e Federico Chingotto, subito capaci di collezionare la bellezza di cinque titoli nei primi 9 tornei disputati insieme (e raggiungere sempre la finale). Tuttavia, il primato stagionale è comunque della coppia numero 1 del mondo composta da Arturo Coello e Agustin Tapia, che di successi ne hanno raccolti sei: il Major di inizio stagione a Doha, poi tre tornei di categoria P1 e due P2.
Curioso che sia nel maschile come nel femminile siano state cinque le coppie a spartirsi i 14 titoli distribuiti: un numero nemmeno così basso se paragonato agli standard degli anni scorsi, quando rubare un successo alle coppie di punta era affare praticamente impossibile. 8 i giocatori ad aver vinto almeno un titolo nel maschile: ai quattro già citati si aggiungono Juan Lebron (che ha vinto con Galan e poi con Di Nenno), lo stesso Di Nenno e quindi la coppia Nieto/Sanz, capaci a Bordeaux di conquistare il loro primo titolo insieme nel Tour.
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